“Coerente” è meglio.

immagine dal web

È preferibile convivere con una persona coerente o incoerente? Con una persona che crede, pensa, agisce di conseguenza, oppure con una che fa tutto il contrario?

Quanto può essere faticoso stare a fianco di una persona incoerente?

Credo che la maggior parte di noi risponderebbe allo stesso modo a queste domande. Bene. Facciamo un passo avanti.

Un luogo può essere coerente? Incoerente? Che effetto potremmo avere stando 24h su 24 in un luogo incoerente?

Ma… cosa significa “luogo coerente”?

Quando iniziai a lavorare per testare le mie intuizioni circa il collegamento istantaneo tra luoghi e persone, tra gli strumenti che mi sembravano più giusti per verificare un eventuale miglioramento dei parametri di benessere psicofisico nelle persone, indotto dall’ambiente, ne selezionai due: di cui uno era l’Emwave Pro, che misura la coerenza cardiaca.

Il concetto di coerenza cardiaca mi piacque molto, e non passò molto tempo da quando la collegai alla “coerenza ambientale”.

Negli anni passati lessi diverse testimonianze relative alle potenzialità energetiche di alcuni luoghi: luoghi sacri, ad esempio come Stonhenge, fanno rilevare una quantità di energia molto elevata.

C’è stato un periodo in cui credevo che il segreto per fare stare bene le persone negli ambienti fosse quello di aumentare l’energia ambientale. Ma mi resi presto conto che questo può avere effetti controproducenti, ad esempio, in quelle persone già eccessivamente cariche di energia, come anche in quelle scariche e che non sono pronte ad aumentare il proprio livello energetico.

Quando appresi del concetto di coerenza cardiaca compresi che il segreto non stava nella quantità di energia, ma nella stabilità dell’energia.

La stabilità di un sistema, o coerenza, si ha quando tutte le sue parti, o sistemi, funzionano perfettamente in autonomia e insieme fra loro: collaborano, cooperano, creano armonia.

Se anche solo uno di essi comincia a zoppicare, l’equilibrio si rompe, l’organismo va in tilt e inizia ad usare una quantità di energia superiore al normale per mantenere un corretto funzionamento.

Dunque coerenza significa anche risparmio di energia, per stare bene.

Data la mia passione per i luoghi, e per alcune sue potenzialità nascoste, capii presto che l’approccio vincente consisteva nel creare coerenza negli ambienti.

Sfruttando il principio dell’Entanglement quantistico, edifici coerenti avrebbero aiutato le persone a ritrovare coerenza.

I test “amatoriali” che feci mi confermarono che un legame esiste, ed è anche forte.

Forse da oggi il concetto del “di più è meglio”, può essere sostituito dal “coerente è meglio”: anche a livello istintivo, non ti è più facile accogliere l’idea che un ambiente caotico e instabile possa non avere effetti positivi su di noi, e che invece un ambiente ordinato, stabile ed equilibrato possa aiutarti a ritrovare equilibrio e benessere?

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L'entanglement quantistico e la vendita di immobili.

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